lunedì 21 gennaio 2019

RUBRICA: Classici "Amleto" di William Shakespeare

Buongiorno reders, oggi parliamo insieme di "Classici" e questa volta affrontiamo "Amleto" di Shakespeare , sicuramente lo conoscete tutti questo fantastico principe di Danimarca e nel caso non fosse così, è questa l'occasione per conoscerlo meglio.


TRAMA: 

Il re di Danimarca è morto; il figlio ed erede al trono, il principe Amleto vede apparire sugli spalti del castello di Elsinore il suo spettro che gli rivela di essere stato avvelenato dal proprio fratello Claudio che ne ha poi sposato la vedova, la regina Gertrude ed ha usurpato il trono.
Amleto giura al padre di vendicarlo e comincia a fingere di essere pazzo per poter scoprire tutti i responsabili e i complici, ma è tormentato da dubbi ed indecisioni che si alternano in lui momenti di grande slancio emotivo e risolutezza.
Respinge Ofelia, figlia del ciambellano Polonio, che pur ama e da cui è riamato; mentre interroga in un drammatico colloquio la madre, uccide Polonio, che ha sorpreso a spiare dietro una tenda.
Claudio cerca di sbarazzarsi del nipote, inviandolo in Inghilterra con due falsi amici Rosencrantz e Guidersten che hanno l'incarico di ucciderlo. Ofelia, intanto, impazzita, si annega ed il fratello Laerte è deciso a vendicare la sua morte e quella del padre. Di questa situazione approfitta Claudio: egli invita i due giovani a confrontarsi in un duello incruento, in realtà fa avvelenare la punta della spada di Laerte ed il vino da offrire ad Amleto.
Il giovane principe viene ferito, ma uccide Laerte che gli rivela la verità e lo zio; la regina muore per aver bevuto il veleno destinato al figlio.

Prima di morire Amleto affida all'unico vero amico della sua vita, Orazio, il compito di narrare la sua storia. La narrazione si chiude con l'arrivo di Fortebraccio, principe di Norvegia che assume il governo del regno.

Questa possiamo dire che è la mia tragedia preferita dell'autore, è quella che fin da subito è riuscita a toccarmi e appassionarmi come poche.

Direi di analizzare i personaggi insieme e iniziamo da quelli principali:


  • Amleto: è il protagonista della tragedia e principe di Danimarca, figlio della regina Gertrude e del defunto re Amleto e nipote dell'attuale re Claudio, suo zio. Amleto è un personaggio malinconico, indeciso, cinico e molto amareggiato dagli intrighi di suo zio e sua madre per impossessarsi del potere. È un personaggio enigmatico e ambiguo, dilaniato da conflitti interiori tra paure, indecisioni, vita e morte (io lo amo).
  • Claudio: è l’attuale re di Danimarca, zio di Amleto e suo antagonista; è un ambizioso uomo politico, guidato dalla sua sete di potere e senza scrupoli; mostra ogni tanto segni di umanità, come il suo amore per Gertrude, che sembra sincero. È ambizioso e crudele, e soprattutto manipolatore. Alla fine ordisce il piano che avrebbe dovuto uccidere Amleto: un calice avvelenato durante un duello con una spada avvelenata. La spada avvelenata ucciderà Amleto, ma il calice si riversera contro il nuovo re e sua moglie.
  • Gertrude: regina di Danimarca e madre di Amleto, ora sposata con Claudio. Gertrude ama profondamente il figlio, ma è comunque una donna debole. Non si capisce se sia coinvolta nel complotto nei confronti del padre di Amleto o sia stata travolta dagli eventi.
  • Polonio: ciambellano di Elsinore, padre di Laerte e di Ofelia.
  • Ofelia: figlia di Polonio, di cui Amleto è stato innamorato. Impazzisce per il dolore quando il padre muore per mano di Amleto e terminerà la sua esistenza affogandosi in un corso d'acqua e scatenando l'ira del fratello Laerte che si vendicherà uccidendo Amleto.
  • Laerte: figlio di Polonio e fratello di Ofelia. È un giovane molto impulsivo. Trascorre molto tempo in Francia e duellerà contro Amleto per vendicarsi.

Passiamo anche a parlare di quelli secondari ma comunque importanti chi per un motivo e chi per l'altro:

  • Orazio: amico di Amleto, compagno di studi presso l'università di Wittenberg. Orazio aiuta Amleto nella scoperta della verità e gli rimane fedele per tutta la tragedia. Quando Amleto muore, Orazio rimane in vita per raccontare la storia di Amleto.
  • Fortebraccio: principe di Norvegia, il cui padre è stato ucciso dal padre di Amleto, che vuole attaccare la Danimarca per vendicare la morte del padre.
  • Il fantasma del re: lo spettro del padre di Amleto sostiene di essere stato assassinato da Claudio e invita Amleto a vendicarlo. Amleto ipotizza che lo spettro potrebbe essere il diavolo stesso, che vuole ingannarlo e fargli commettere un omicidio. La questione su chi sia il fantasma e da dove venga non viene mai svelata.
  • Rosencrantz e Guildenstern: due cortigiani ex amici di Amleto, che vengono convocati da Gertrude e da Claudio per cercare di scoprire il motivo dello strano comportamento di Amleto.
  • Osric: il cortigiano stolto che chiama Amleto al suo duello con Laerte.
  • Voltimand e Cornelius: cortigiani che vengono inviati in Norvegia per convincere Fortebraccio a non attaccare la Danimarca.
  • Marcello e Bernardo: le due guardie che per prime vedono il fantasma del sovrano camminare sui bastioni del castello. Marcello è presente quando Amleto incontra per la prima volta il fantasma.
  • Reynaldo: servo di Polonio, inviato in Francia per controllare e spiare il figlio Laerte.
Amleto è comunemente noto per il suo monologo interiore che inizia con la frase che tutti noi conosciamo,“To be, or not to be, that is the question” Essere, o non essere, questo è il dilemma, dove il principe sembra raziocinante ma allo stesso tempo carico di dubbi. Amleto dà vita ad un dibattito interiore sugli svantaggi e i vantaggi dell'esistenza e sulla opportunità di togliersi la vita, riferendosi in particolar modo alle persone scoraggiate dalla stessa esistenza che vivono. Amleto ritiene che gli svantaggi del vivere superano i vantaggi, ma è anche conscio che l’atto in sé, il suicidio, è condannato come peccato mortale dalla chiesa. Il punto cruciale del suo pensiero interiore è questo: vivere o morire, agire o non agire? 

Secondo voi? io la trovo una domanda molto attuale e la mia risposta è che vale sempre la pena di vivere nonostante le difficoltà.

Io consiglio questa tragedia appassionante veramente a tutti, fatemi sapere anche voi cosa ne pensate e se vi è piaciuta.

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