mercoledì 16 gennaio 2019

RUBRICA: Le grandi figure della storia Romolo e Remo

Buon pomeriggio readers, oggi per inaugurare la rubrica #LeGrandiFigureDellaStoria ho deciso di parlarvi di "Romolo e Remo", e della loro leggenda legata alla nascita della città eterna, cioè Roma.




Iniziamo readers, voi la conoscete la leggenda? A me veniva raccontata fin da bambina come una favola e mi affascinava sempre tanto.
Come grandi figure della storia metterò nella rubrica, sia grandi condottieri che figure simboliche molto note.

Tutto ebbe inizio quando Amulio e Numitore, due fratelli che, nell'antico Lazio, si contendevano il trono della città di Albalonga

Fu Amulio a cacciare il fratello e costrinse la figlia di lui Rea Silvia a diventare vestale ( direi un proprio un bravo zio, questo non lo avevo notato da bambina). Lo fece perché così non si sarebbe potuta sposare e non avrebbe generato possibili rivali al trono. 

La ragazza però fu amata proprio dal dio Marte e nacquero due gemelli, ai quali diede i nomi di Romolo e Remo.

Lo zio infuriato ordinò che i neonati fossero subito uccisi.

 La guardia però non ebbe il coraggio di commettere un simile delitto, mise di nascosto i piccoli in una cesta e li affidò alla corrente del Tevere nella speranza che qualcuno li trovasse e si prendesse cura di loro ( Penso che all'epoca pochi si sarebbero comportati così e credo sia da ammirare). 

Lo stesso giorno, una lupa che era scesa al fiume per bere nei pressi del Colle Palatino udì il vagito dei bimbi. Li portò a riva, li riscaldò e li sfamò con il suo latte (Il regno animale su questo è mille volte avanti a noi).

Dopo poco passò in quel luogo un pastore di nome Faustolo che senza esitare li portò a casa da sua moglie, la quale li crebbe come fossero stati i figli che lei non aveva potuto avere.

Una volta adulti, i gemelli vennero a conoscenza della loro origine. 

Così tornarono ad Albalonga, uccisero lo zio Amulio, restituirono il trono al nonno Numitore e liberarono la madre che era stata imprigionata per tutti quegli anni.

Un giorno i due decisero di fondare una loro città, ma non riuscivano a mettersi d'accordo sul luogo dove farlo: Romolo la voleva costruire sul Colle Palatino, mentre Remo preferiva la pianura (Classica diatriba tra gemelli che la vedono esattamente all'opposto hahah io ne so qualcosa avendo una sorella gemella).

Per decidere sii affidarono al responso degli dei i quali stabilirono che la scelta sarebbe toccata a chi avesse visto, in un certo tempo e in uno spazio definito di cielo, il maggior numero di uccelli ( richiesta decisamente strana).

Vinse Romolo, che subito iniziò a tracciare con l'aratro il solco sacro che avrebbe delimitato la città.

Remo però lo prendeva in giro e lo infastidiva sul lavoro, al punto che Romolo si arrabbiò e lo uccise (Drastico hahah diciamo un po cattivo il gemello perchè ci vuole un coraggio ad uccidere il proprio fratello perchè lo infastidisce). 

Così divenne il primo Re di Roma ed Era l'anno 753 a. C.

2 commenti:

  1. Che bella questa nuova rubrica, a me piace molto la storia :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, io anche amo molto la storia e mi ha sempre appassionata!

      Elimina