giovedì 12 aprile 2018

Segnalazione le guerre delle piramidi

Buongiorno readers, oggi vi segnalo "Le guerre delle piramidi".


Le guerre delle Piramidi è un romanzo di avventura, con ambientazione storico fantastica, scritto da Lorenzo Camerini e Andrea Gualchierotti. 

L'opera è ambientata nel periodo misterioso prima dell'inizio della storiografia canoni ca, intorno al 10.000 a.C., ed è il seguito delle vicende raccontate ne Gli Eredi di Atlantide, di cui riprende in parte impostazione e protagonisti, sebbene sia stato concepito per essere letto anche come una narrazione a se stante. 

Più di vent’anni sono passati da quando, dopo varie traversie, un gruppo di sopravvissuti alla catastrofe che ha distrutto Atlantide, ha raggiunto le terre fertili attorno al Nilo (nel libro chiamato con l’antico nome egizio, Iteru). 

Qui, come raccontato nel primo romanzo, si sono uniti con una stirpe gemella, da cui in passato gli atlantidei si erano scissi per fondare un grande impero. Grazie al ricongiungimento dei due popoli, un nuovo futuro di prosperità si apre in queste terre.

In un mondo primitivo e selvaggio, in buona parte sconosciuto, che dopo il cataclisma ha cambiato aspetto, avviene la fondazione di una grande metropoli, Adhan-dar, simile alle primeve città dell’età del bronzo, che diventa presto la capitale di un nuovo, splendido regno.

Sovrano di Adhan-dar è Sybillion: cugino di Adhon, il protagonista del romanzo precedente, morto dopo essere riuscito a mettere in salvo i sopravvissuti di Atlantide. In gioventù affascinante e sregolato, anche nella maturità ha mantenuto vivo il proprio spirito sagace, sebbene temperato dalla grave responsabilità di regnare e di allevare l'unico figlio di Adhon, Ammhon, insieme con il suo figlio naturale, Ozymandias.

Al suo fianco, due amici inseparabili, superstiti come lui del viaggio da Atlantide: Tih-ger, l'anziano veterano dell’esercito atlantideo, un tempo fedele ufficiale di Adhon. Grande combattente di carattere focoso e irascibile, è il capitano della guardia reale, e migliore amico del sovrano. Isis, vedova di Adhon e madre di Ammhon, consiglia e supporta il re nei suoi impegni, sebbene si sia ritirata in una vita appartata.

La storia si apre quando Sybillion, mantenendo la promessa fatta molti anni prima al cugino morente, decide di lasciare il trono di Adhan-dar al figlio adottivo, il principe Ammhon.

Combattuto fra l'affetto per il cugino e una incoercibile gelosia per una carica che ritiene sua di diritto, il principe Ozymandias si tormenta, incapace di accettare quella decisione. 

E nessuno immagina che un altro gruppo di Atlantidei sia sopravvissuto alla catastrofe e, percorse vie diverse, abbia ricreato nell’isola di Creta una nuova Atlantide.

Fatale si rivelerà l’incontro con l'esercito proveniente dal mare guidato da Dheineros, sanguinario monarca del rinnovato regno atlantideo di Creta. 

Convinto di avere la missione di ricreare l’antico impero atlantideo a qualunque costo, Deheineros percorre una sanguinosa via verso il potere. Sedotto dal carisma e dalla forza di quel sovrano marziale, Ozymandias decide di seguirlo nel suo sogno imperiale, dando inizio ad una catena di eventi che condurranno ad un conflitto con i suoi stessi compatrioti. 

Mentre le ombre tra i due popoli consanguinei si addensano, il Maestro, una misteriosa figura al vertice di una confraternita di sicari e spie, il Velo Nero, tesse la tela di inganni che determina molte delle azioni dei protagonisti, spinto da misteriose motivazioni, accelerando il precipitare degli eventi fino alla fatale conclusione.

Come il primo romanzo, il libro attinge per la sua ambientazione a varie teorie della cosiddett a "archeologia misteriosa", da cui è stata sviluppata l'idea dell'origine atlantidea della civiltà Egizia, combinandole con lo spirito dell’epos classica, particolarmente l’Iliade, donando un sapore arcaico all'ambientazione e alla personalità dei personaggi. 

Gli autori, grandi appassionati dei romanzieri fantastici americani dei primi de l novecento quali R. E. Howard e H. P. Lovecraft, hanno creato una prosa che si ispira alla produzione di questi maestri dello Sword & Sorcery e della letteratura fantastica.

 BIOGRAFIA

Lorenzo Camerini ha 39 anni. Amante della storia e del fantastico fin dalla più tenera età,
sogna e cresce con le grandi saghe della letteratura medievale. Dopo la laurea in storia, si
trasferisce nella città di Vancouver (Canada), dove opera come insegnante di lingua
italiana.
Andrea Gualchierotti ha 39 anni, e vive e lavora in provincia di Roma. Dopo gli studi classici
e la laurea in sociologia, opera come collaboratore editoriale per diverse testate. Quando
non scrive si dedica alla numismatica, ai viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d'avventura.
Entrambi cultori appassionati dei grandi autori fantastici del ‘900 come R.E. Howard, Jack Vance e H.P. Lovecraft, amano introdurre nei loro lavori spunti tratti dalle tematiche dell’archeologia misteriosa e dalle leggende del mondo antico, inserendoli negli sgargianti
scenari tipici dello Sword&Sorcery.
Il loro esordio avviene nel 2015 con il romanzo d’avventura Gli Eredi di Atlantide, per le edizioni Il Ciliegio nel quale viene narrata la drammatica vicenda del continente sommerso
descritto da Platone, e le peripezie dei sopravvissuti alla catastroe.
Nel 2017 la saga prosegue con Le guerre delle Piramidi, che è insieme sia nuovo capitolo della storia che romanzo a sé.
Sempre insieme, i due autori hanno pubblicato diversi racconti a tema fantastico nelle antologie curate da Ailus Editrice (Heroic Fantasy vol.1, Vlad Tepes-la leggenda di Dracula) e Watson Edizioni (Eroica) e collaborano con l’associazione Italian Sword&Sorcery e la rivista Dimensione Cosmica.

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